Approccio e codice etico
Il mio approccio
Il mio approccio si basa su tre principi:
empatia: entrare in relazione è il primo passo della pratica clinica. Consente di compartecipare alla sofferenza del/la paziente in modo da identificare - insieme - le cause del disagio e le risorse e da poter far scendere in campo.
non giudizio: ascolto aperto e flessibile, che garantisce uno spazio accogliente dentro il quale non esistono emozioni, pensieri o comportamenti di cui vergognarsi.
co-costruzione: considero fondamentale che il/la paziente sia protagonista del proprio percorso. In quest’ottica, mi baso su approccio non direttivo, in cui la persona è sempre parte attiva nella costruzione del proprio benessere.
Ogni percorso è personalizzato, cucito su specifici bisogni, obiettivi e risorse delle persone che ne fanno richiesta.
Codice etico
Come psicologa, sono tenuta al rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani (facilmente consultabile online) in tutte le sue parti.
Riporto di seguito, il fondamento etico della professione:
“Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione e all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità. Lo psicologo utilizza metodi e tecniche salvaguardando tali principi, e rifiuta la sua collaborazione ad iniziative lesive degli stessi (…).”
(Articolo 4, Codice Deontologico degli Psicologi Italiani)
“Quando qualcuno ti ascolta davvero senza giudicarti, senza cercare di prendersi la responsabilità per te, senza cercare di plasmarti, ti senti tremendamente bene. Quando sei stato ascoltato e udito, sei in grado di percepire il tuo mondo in modo nuovo e di andare avanti — Carl Rogers